Toy Story 4 vede il ritorno di Woody, Buzz e tutta la banda. Ormai lontani da casa ritroveranno nuovi e vecchi amici, in uno straordinario viaggio attraverso luoghi mai visti. Prima dell’uscita nei cinema di questo attesissimo nuovo capitolo, scopri di più sui personaggi di Toy Story e sui loro nuovi amici.
Woody e Buzz tornano sullo schermo in Toy Story 4, ma con ruoli molto diversi. Woody è lo stesso sceriffo cowboy che conosciamo, ma nonostante abbia trovato una nuova casa insieme a Bonnie e i suoi giocattoli, non riesce a trovare la serenità. Per un giocattolo che è stato con un solo bambino per tanti anni, non è così facile cambiare vita. “In questo film emergono nuove dinamiche, che personalmente trovo molto interessanti. Bonnie gioca in modo diverso con i suoi giocattoli rispetto ad Andy, e lei ha altri giocattoli che la conoscono meglio. Perciò, sapevo fin dall’inizio che Woody non sarebbe stato il suo preferito”, spiega il regista Josh Cooley.
Buzz ritorna con la sua abilità di cadere con stile, sempre fedele agli amici e a Woody, suo rivale in passato. “Buzz si rende conto che Woody ha bisogno di cambiare”, aggiunge Coley. “Vorrebbe aiutare il suo amico, ma nel farlo si ritrova in un luna park, intrappolato in un chiosco di giochi premio”.
Dopo anni di lontananza dal suo amato, Bo è ormai scheggiata e trasandata, ma è più combattiva che mai. È diventata una bambola vivace e amante dell’avventura, con un carattere forte e un’indole sarcastica celata da un aspetto etereo e delicato. Quando, per una serie di circostanze improbabili, incontra di nuovo Woody, Bo si rende conto di quanto le sia mancato, e non vede l’ora di raccontargli tutto quello che ha fatto in questi anni.
Il film vede anche l’attesissimo ritorno di Jessie, Slinky, Rex, Hamm e il resto della banda.
Sono passati nove anni da Toy Story 3, e non vediamo l’ora di assistere al ritorno sul grande schermo di tutta la banda con qualche nuovo amico…
Forky, un cucchiaio-forchetta trasformato in giocattolo, è piuttosto sicuro che la cameretta di Bonnie non sia un posto adatto a lui. Purtroppo, però, ogni volta che prova ad andarsene qualcuno lo trascina in avventure a cui preferirebbe non partecipare. “Il mondo di Toy Story è basato sull’idea che ogni cosa abbia uno scopo”, spiega Cooley. “Lo scopo di un giocattolo è fare compagnia a un bambino. Ma come funziona per i giocattoli “impropri”? Forky è stato ricavato da una vecchia posata, ed è per questo che si trova in crisi: vorrebbe essere una posata in tutto e per tutto, ma si ritrova a essere un giocattolo e ad avere una nuova funzione”.
Woody prende Forky sotto la sua ala, che almeno all’inizio significa perlopiù evitare che finisca nella pattumiera. “Forky ci ha conquistati fin da subito”, afferma il produttore Jonas Rivera. “Non conosce le regole del mondo in cui si trova e quindi non le rispetta, ed è per questo che la sua storia è una boccata d’aria fresca. Allo stesso tempo, però, complica la vita a Woody, che cerca di aiutare Forky a capire quanto è importante la sua bambina”.
Premi da luna park che non vedono l’ora di essere vinti e invece vengono catapultati in un’avventura imprevista con un gruppo di giocattoli che non hanno idea di che cosa significhi essere appesi a una parete di trofei. “Ducky e Bunny portano una ventata di divertimento nella saga di Toy Story”, spiega il produttore Mark Nielsen. “La loro visione del mondo è insolita, perché sono cresciuti spostandosi di città in città, guardando il mondo sempre dallo stesso gabbiotto. E si può dire che non abbiano un senso morale, perché hanno visto un bambino dopo l’altro spendere soldi a un gioco dove vincere è impossibile. Hanno visto il peggio della natura umana, che li condanna a rimanere intrappolati per tutta la vita”.
Gabby Gabby è un’adorabile bambola parlante degli anni ‘50… ma con un guasto al sistema vocale che la rende tutt’altro che graziosa. Ha passato più di 60 anni dimenticata in un vecchio negozio di giocattoli, con la sola compagnia di un gruppo di pupazzi da ventriloquo senza voce. Gabby Gabby sa che qualcuno là fuori sarebbe pronto ad amarla, se solo trovasse il modo di sistemare il suo sistema vocale.
Benson è un vecchio pupazzo da ventriloquo, nonché braccio destro di Gabby. È a capo di un piccolo gruppo di pupazzi da ventriloquo al servizio di Gabby. Senza nessuno ad animarli e dar loro voce, questi giocattoli muti sorvegliano il negozio in un silenzio surreale e a tratti inquietante.
Duke Caboom è un giocattolo degli anni ‘70 ispirato al più famoso stuntman canadese. In sella a Caboom, la sua potente moto da stunt, Duke è sempre pronto a sfoggiare le sue abilità acrobatiche. Ma Woody scopre il suo punto debole: in realtà, Duke non è mai stato davvero in grado di eseguire le straordinarie acrobazie ritratte nelle sue pubblicità. Per anni è rimasto fermo in un vecchio negozio di giocattoli, immerso nei tristi ricordi del suo passato.
Giggle McDimples è una bambola in miniatura degli anni ‘80 della linea di giocattoli di Giggle McDimples. Giggle è la migliore amica di Bo Peep. È così piccola da potersi appollaiare sulla sua spalla, e le fa da confidente. “Giggle è il Grillo Parlante di Bo, e la loro relazione ci aiuta a scoprire di più anche su Bo” spiega Cooley. “Giggle è sicuramente il giocattolo più piccolo nell’universo di Toy Story. È stata calpestata, aspirata e probabilmente sarà anche finita nel naso di qualche bambino”.
I fan di tutto il mondo pensavano che la saga di Toy Story fosse finita quando Andy ha portato il suo amatissimo cowboy Woody e tutta la sua banda (Buzz, Jessie, Slinky, Rex e gli altri) a vivere con Bonnie, un’amichetta di famiglia ricca di immaginazione come Andy. Ma per una porta che si chiude, un’altra si apre…
Toy Story 4 uscirà in tutti i cinema il 26 giugno 2019.